Lettera per Coca-Cola
Lettera aperta di Carla Zampieri a Coca-Cola
“Richiesta di aiuto”
giovedì 27 aprile 2023,
Buongiorno Coca-Cola,
mi chiamo Carla sono italiana nata a Como (Italia) il 1° novembre 1962 abito a Verona (Italia) .
La mia situazione finanziaria è al collasso nonostante abbia un lavoro normale come amministrativa.
Sono stata sposata con un algerino per 22 anni, ora da 1 mese ha fatto le valigie ed è scappato. Con lui ho avuto 3 figlie di 23 anni che vive a Londra e ha un bambino di 6 mesi, di 21 anni che va all'università Scienze Politiche a Padova ed è andata a vivere con il suo ragazzo e di 19 anni che va' all'università.
Vi scrivo la mia storia perchè ho tanto bisogno di un aiuto economico. Sono piena di debiti ho due cessioni del quinto sullo stipendio così prendo dai 1000 a massimo 1150 al mese. Ho il mutuo della casa 800 euro al mese per un appartamento dove viviamo io Sofia e Alice per ora. Il mio residuo mutuo è ancora di 119.000 euri praticamente devo pagare anche in pensione 800 euro fino a 75 anni volevo lasciare qualcosa alle ragazze ma è un appartamento vecchio che deve essere ristrutturato perchè sta cadendo a pezzi.
Sono stata anche segnalata al Crif per ritardi di pagamento per un prestito che ho fatto per mio marito per lavoro e sto pagando a rate anche quello io non ho visto un soldo mi sono fidata e invece mio marito li ha spesi e non mi ha mai dato soldi,
Non sono mai riuscita a prendere 1 computer per le mie figlie che studiano meno che meno pagare un'autoscuola per la patente o comprare una macchina.
Vi chiedo pregando in ginocchio se mi potreste dare un aiuto economico non per me ma per le mie figlie che si sentono tanto diverse dalle altre ragazze.
Io spero tanto che legga questa mail se non vuole dare soldi mi basta anche un consiglio per venire fuori da questa situazione disperata non per me ma per le mie figlie.
Sottolineo che ho richiesto l'assegno unico mi hanno mandato 50 euro + 50 euro, ho compilato l'isee 2023 e ho provato a fare la richiesta all'INPS di surroga del mutuo ma mio ex marito che aveva firmato allora non ha documenti residenza cartellino sanitario non ha nulla a nome suo tutto a nome mio. So che sono stata cretina ma i miei genitori, mio papà è morto e mia mamma è anziana ed è lei che ha bisogno di me, mi hanno sempre insegnato di aiutare le persone e fidarsi di loro anche se sono di un'altra razza o cultura.
Sono sempre più o meno riuscita a risolvere problemi ma ora non ce la faccio più... sarà perchè ho compiuto 60 e non ho più idee e forza interiore per venirne fuori.
Dovrò vendere la casa al più presto perchè non riesco più a pagare il mutuo-
Vi saluto cordialmente e Vi ringrazio anticipatamente. Spero tanto che qualcuno di voi riesca a leggere la mia lettere e darmi una mano perchè ormai immagino la mia vita sulla strada.
Una madre piena di guai
Carla Zampieri
Autore: Carla Zampieri
Lettera per Coca-Cola. Lettera 2.